CREDITS
I-DEA e
Filippo Cantoni
La procedura per collaudare l’illuminazione sportiva di uno Stadio è articolata e complessa, possiamo riassumerla in 7 fasi:
La fase più lunga e complessa è l’allestimento del reticolo sull’area di gioco.
Con corde, picchetti e coni colorati si percorre tutta la superficie del campo, suddividendolo in un reticolo di 8×11 riquadri. Il centro di ogni riquadro rappresenta il punto di misura illuminotecnico da cui vengono effettuate le letture.
Le misure vengono fatte sia con l’illuminazione accesa al 100% che con l’illuminazione di emergenza. Questo per verificare che la distribuzione dell’illuminazione sia uniforme, omogenea e conforme alle norme in qualsiasi condizione.
In tutto vengono realizzate 880 misure: 704 relative agli illuminamenti verticali e 176 dedicate agli illuminamenti orizzontali.
Inserendo i dati nell’apposito supporto elettronico è già possibile prevedere durante questa fase l’esito del collaudo.
Alla fine del collaudo, se tutti i requisiti sono soddisfatti, l’impianto di illuminazione viene dichiarato conforme e adatto ad ospitare partite di Lega Calcio o Lega Pro.
In caso contrario viene redatta una relazione dettagliata degli interventi da mettere in atto per correggere il risultato finale, ad esempio opere di manutenzione, ri-puntamento dei proiettori o installazione di nuovi corpi illuminanti.
Il collaudo degli impianti di illuminazione viene eseguito ogni due anni e può essere svolto da Lighting designer o Tecnici abilitati alla professione.
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